Il ruolo sociale dell’avvocato: l’assistenza legale “a misura d’uomo”
Corriere della Sera - 11 dicembre 2019
In un contesto economico e sociale in costante evoluzione anche il ruolo dell’avvocato si sta modificando sotto la spinta della necessità di ampliare le proprie competenze.
«Specializzazione e interdisciplinarietà sono le parole d’ordine per qualsiasi studio legale, oggi, ma serve una visione globale, per non rischiare di perdere di vista la vocazione sociale dell’avvocato, la sua capacità di seguire personalmente il singolo cliente», sottolinea l’avvocato Roberto Bondì, che assieme alla moglie – l’avvocato Cinzia De Angeli – è alla guida da oltre trent’anni di uno dei più noti e apprezzati studi legali di Venezia.
«La nostra è una città tutto sommato piccola, sia pure con grandi numeri se consideriamo le aziende che vi lavorano e i suoi flussi economici, e qui la fiducia che si accorda al singolo professionista e il rapporto umano che si instaura tra lui e il cliente vincono ancora su dinamiche più spersonalizzanti, quali quelle dei grandi studi legali “all’americana”.
La nostra capacità di garantire un’assistenza a 360 gradi è data da una parte dalle nostre diverse specializzazioni – io mi occupo di diritto penale, con particolare attenzione al diritto alimentare, ambientale e commerciale, mia moglie di diritto civile e diritto di famiglia –, dall’altra dal fatto che ci avvaliamo di collaboratori di comprovata esperienza e capacità – come commercialisti, psicologi, architetti, ingegneri etc. – per sostenere e rafforzare le nostre tesi di difesa e il raggiungimento degli obiettivi».
La misura quasi “familiare” dello Studio Legale Bondì De Angeli è per molti versi un plus valore, per tornare a sottolineare l’importanza del ruolo sociale dell’avvocato.
«Il nostro impegno costante è quello di fornire ai nostri clienti non solamente il necessario supporto tecnico e specialistico, ma anche quello psicologico sia nella difesa penale ove l’avvocato è chiamato a sostenere lo stress del processo subito dalla vittima ma anche dall’indagato, sia e soprattutto se si parla di diritto di famiglia», conferma l’avvocato Cinzia De Angeli. «è chiaro che in questo ambito, più che in altri, serve una particolare sensibilità, e spesso ci si trova – andando anche contro il nostro stesso interesse – a sconsigliare ad alcuni clienti di affrontare contenziosi lunghi e dolorosi che alzano il livello di conflittualità tra le parti inficiando il raggiungimento del risultato finale.
Cerchiamo invece di suggerire soluzioni consensuali finalizzate a garantire nuovi equilibri personali ed economici più indolori, pur nel groviglio dei rapporti nascenti dalle varie famiglie allargate.
Fenomeno sempre più caratterizzante la nostra società come pure quello dell’ internazionalizzazione delle famiglie che impone all’avvocato una sempre crescente competenza anche in materia di diritto internazionale . D’altronde il continuo e costante aggiornamento riguarda tutte le branche del diritto ed è l’imperativo di un buon avvocato.